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Parodontologia

La parodontologia si occupa di tutto ciò che circonda il dente e lo sostiene, ovvero il parodonto (costituito da gengiva, osso e legamento parodontale) e le patologie ad esso correlate.

La malattia parodontale (anche detta, nella sua forma più grave, “piorrea”) danneggia questi tessuti e rappresenta oggi una delle cause più frequenti della perdita dei denti. La principale responsabile della malattia paradontale è la placca batterica che causa l’infiammazione delle gengive, dell’osso e degli altri tessuti.

La malattia parodontale diversamente da altre patologie del cavo orale è prevalentemente asintomatica e indolore. Vi sono però dei segni caratteristici che devono far insospettire il paziente: ad esempio il sanguinamento delle gengive durante lo spazzolamento, la persistenza di alito cattivo, la scopertura dei colletti dentali (recessioni), la presenza di gonfiore a livello del margine gengivale, l’ipersensibilità dentale agli sbalzi di temperatura o la mobilità di alcuni denti.

Pur essendo una patologia cronica, la patologia parodontale, se curata in maniera efficace può essere contrastata salvando i denti rimasti. I denti definitivamente persi, invece, potranno essere sostituiti mediante terapia implanto protesica.

Il nostro consiglio di parodontologia

Una volta effettuata la terapia parodontale è indispensabile mantenere nel tempo lo stato di salute parodontale raggiunto mediante pulizie e richiami periodici a distanza di tre o sei mesi a seconda della gravità dei casi.